La si riconosce subito una donna che sta andando ad un primo appuntamento.
La riconosci dal modo in cui si studia allo specchio, come a scegliere il profilo migliore.
La riconosci dalla tenacia con cui fissa l’armadio sperando che lui per una volta sia dalla sua parte e le sputi fuori l’outfit da favola, e non solo lo smanicato H&M da 19.90 euro.
La riconosci dalla pazienza con cui si mette il rossetto, non come prima dell’ufficio che fottecazzo se è un po’ dentro un po’ fuori, un po’ di lato e sfugge, sto benedetto rossetto, come se fosse inseguito da un branco di lupi.
La vedi per strada, una donna che sta andando ad un appuntamento.
La vedi da come cammina e sorride. Saltella, più che cammina. E sorride sempre.
È uno spettacolo una donna quando arriva ad un appuntamento.
I primi cinque secondi sono di smarrimento. Cerca il suo accompagnatore terrorizzata dall’idea di essere arrivata per prima, perché non sta bene, la mamma gliel’ha detto tante volte che occorre farsi attendere, desiderare.
Sono tutte uguali le donne che stanno per affrontare un appuntamento.
Sono piene di speranze, si proiettano film mentali che neanche alla notte degli Oscar. Partono dubbi amletici alla portata di Chissà che sia quello giusto. Che sa molto di preghiera.
Sono bellissime le donne agli appuntamenti.
E quando i suddetti appuntamenti fanno cagare?
Perché io, di primi appuntamenti ne ho avuti a decine. Di secondi, una manciata. Di terzi, pochi. E poi, o ci si fidanzava o ci si mandava a quel paese.
Per le mie amiche è uguale.
Mi sono fatta raccontare quali siano stati gli incontri più disastrosi della storia. Ne ho scelti tre.
Sappiate donne, che vi stimo per non aver premeditato un omicidio appena tornate a casa.
E. 23 anni. Primo appuntamento. Lei, che è una stagista, esce di casa con 15 euro.
Ne usa 5 per fare benzina.
Arriva al cinema e il suo nuovo LUI, quarantenne (40ENNE!) compra i biglietti. Lei, essendo una ragazza educata, tira fuori i 10 euro rimasti e glieli porge.
Lui li prende. E manco le dà i 4 euro di resto.
E. ha avuto i crampi da fame per tutta la durata del film, non potendo permettersi neanche una confezione mini di M&M’s.
Oltre che tirchio, ladro.
M. 27 anni. Secondo appuntamento. Lui (coetaneo) appena la vede, le fa sapere che ha appena finito di sbronzarsi con gli amici. Lei è perplessa ma fa finta di niente.
Prendono la macchina di M. per andare a cena.
Dopo appena 200 metri lui le vomita ovunque. A getto proprio. Parabrezza, finestrino passeggero, porta oggetti.
Lei accosta. Muta.
Lui la guarda e ridendo le dice: Minchia, fattela una risata che sei donna e sarai abituata a pulire.
M. scende, gli apre la portiera, e lo molla là.
Per quello che ne so, il gentleman è ancora agonizzante sul marciapiede.
Alcolizzato e maleducato.
G. 34 anni. Primo appuntamento con collega coetaneo. Lui, che ci ha impiegato 3 mesi per convincerla ad accettare l’uscita, le dice che andranno a bere un aperitivo in un locale appena inaugurato.
Quando entrano lo sfrontato uomo attacca al muro la povera G., rifilandole un limone che manco in Nymphomaniac, della durata di circa 6 minuti e mezzo. Prima che lei possa iniziare a pensare alla figata di aver finalmente trovato uno che non perda tempo e che non si faccia problemi a stuprarle il labbro in pubblico, lui la informa che tre teste più in là, c’è quella della sua ex fidanzata, nonché grande amore della sua vita.
Scusandosi flebilmente, rende partecipe la mia amica, che l’appuntamento (e il bacio che avrebbe fatto bagnare anche la Sirenetta) erano un pretesto per far ingelosire la vecchia fiamma.
Spero che G. gli abbia cavato gli occhi.
Merdoso. Merdoso punto.
Questo per dirvi che una delle mie più care amiche stasera avrà un primo appuntamento con uno molto molto carino a cui fa il filo da un paio di mesi.
Lei è tutta eccitata.
Io sono molto preoccupata.
Sei bravissima! Ho letto tutto il tuo blog e mi fai impazzire! Continua così!
Standing ovation donna!!
Ancora!
Ancora !
Vogliamo altri racconti dei primi appuntamenti !!
Lo so che è brutto ridere delle miserie altrui, ma, sei troppo divertente.
Serpe. 🙂
Arriveranno. Ho un bacino molto ampio.
Ora voglio ovviamente sapere com’è andata alla tua amica! 😀