L’aspetto positivo dell’essere stata per tanti anni single, oltre all’aver conosciuto meglio me stessa, il mio microcosmo, aver affinato la mia indipendenza, blablabla, è stata quella di aver frequentato una fauna maschile molto vasta.
I miei maschi medi preferiti, oltre a quelli sentimentalmente sterili che si sentono impauriti se chiedi loro una presenza superiore a un week-end, sono sempre stati i Desaparecidos.
Dicasi Desaparecidos gli uomini con cui vivi momenti piacevoli, caratterizzati da una certa sicurezza emotiva.
O meglio. Quelli che ti fanno credere di poterti cullare in una certa sicurezza emotiva.
Perché si preoccupano di te, dei tuoi bisogni, a letto ti fanno stare bene, sembrano anche ben propensi a qualcosa come Ti telefono lunedì. E anche quello dopo.
Si prodigano in complimenti e di quanto sia bello stare insieme. A volte azzardano anche frasoni del calibro di Come te nessuna mai, Era da tanto che non conoscevo una persona così.
La mia preferita è sempre stata È destino che ci trovassimo.
Ma vaffanculo.
Il problema è che tutta sta benevolenza ha una scadenza, che ovviamente non ci è data sapere.
E così, nell’attimo esatto in cui iniziamo a sognare casette in Canadà con tanti fiori di lillà, questi spariscono. Non per un paio d’ore, sennò mica ci angosceremmo tanto.
Spariscono proprio.
Tra un Ti scrivo domani e un Ti va un fine settimana a casa mia in montagna, questi stronzi maledetti fanno perdere le proprie tracce. BAM!. Ci lasciano là, appese per il cuore come donnette qualsiasi che si sono fatte una marea di illusioni. Come povere cretine che ci hanno creduto davvero.
Perché il problema sta in questo.
Il carico di speranza che ci infondono, è direttamente proporzionale a quanto ci rimaniamo di merda.
Il rischio principale che ha la frequentazione inconsapevole con questi individui, è l’insicurezza che ci lasciano una volta emigrati su altri lidi. Perché nel frattempo, ci saremo fatte trasportare da mille sogni d’amore che mai si realizzeranno. Loro, questi sogni, li hanno alimentati come una mamma rondine nutre i suoi uccellini. Con dedizione e pazienza.
E così se na vanno, scaricandoci inermi a bestemmiare e a pensare cosa esattamente abbiamo sbagliato.
Nulla amiche, nulla.
Perché lo fanno? Perché promettere mari e monti per poi volatilizzarsi più in fretta di un Abracadabra?
Cazzo vi costa dirci che siamo carine, ma non vi abbiamo fatto scattare l’ormone feroce?
Che la vostra ex sa cucinare meglio di noi?
Che vi siete divertiti ma la verità è che non vi piacciamo abbastanza?
Essere chiari non eviterebbe a entrambi un sacco di rotture di palle inutili?
Perché dovete essere così merdosi?
Tutta questa rabbia repressa ha un fondamento.
Quando ero milanese e universitaria, conobbi un ragazzo da sballo. Uno dal sorriso invitante e battuta prontissima. Mi vide e mi chiese di uscire sul tram numero 2, quello che collega la Stazione Centrale ai Navigli, dove vivevo.
Una cosa romantica, ca va sans dire.
Mi portò in un bellissimo ristorante un paio di sere dopo. Fu un appuntamento memorabile.
Non ci andai a letto subito, perché all’epoca seguivo la teoria che per accalappiare un uomo occorre tirarsela un minimo. Teoria che fallì miseramente, insieme a tutte le altre.
Comunque uscimmo per un mese circa, mi disse molto cose tenere, mi chiese l’esclusiva e io ero felice come una bambina che festeggia Natale a compleanno insieme. Poi una sera mi informò che partiva per un weekend tra maschi in montagna.
Ti chiamo domenica sera, si preoccupò di informarmi.
Sono passati 6 anni. Voi lo avete sentito? Io no.
Ho pensato che fosse morto e per circa due ore ho pianto per la sua prematura dipartita.
Ho creduto che fosse stato attaccato da un orso e che avesse perso la memoria.
Mi sono addirittura convinta che mi avesse bellamente presa per il culo, cosa che mi costò 5 chili e un umore demmerda per almeno una settimana.
Fatto sta che 6 anni dopo, ovvero domenica scorsa, ho ricevuto un suo SMS che testualmente, vi cito:
Ciao tesoro.
Hai visto che mi sono fatto sentire? È domenica! Come stai? Ti ho pensata tanto.
L’istinto primario è stato quello di prendere il telefono e mangiarmelo.
Poi ho realizzato che ho un contratto telefonico che mi invita a mantenere salvo il mio Iphone per altri 19 mesi.
Quindi ho sfogato la mia rabbia con il giardinaggio.
Ma entro breve gli risponderò.
O lo lascerò marcire nella mia memoria, quando lo vidi chiaramente nei boschi, con la giugulare squarciata da un ferocissimo orso, mentre, morente, invocava piangendo il mio nome.
Questo sì, che mi farà stare bene.
Standing ovatiooooooooooon!!! Ti seguo da poco ma già ti adoro! <3
Ciao cara! Ti ringrazio un sacco! Bacio
Perfetta come sempre… 😉
Pupa grazie!
ossessionate dalla vita di coppia/matrimoniale, senza la quale non riuscite a trovare una ragione di vita o dimensione femminile.
Provate ad abbandonare l’istinto materno familista vi troverete meglio, più libere senza ulteriori responsabilità, ma lo so vi chiedo l’impossibile quel maledetto tic tac dell’orologio biologico vi tarla il cervello.
Mark suvvia eh.
Qui non si parla né di orologio biologico, né di altro, ma di uomini che raccontano qualsiasi cosa pur di raggiungere uno scopo, che a volte può essere il sesso, altre la compagnia, altre ancora il nutrimento del proprio ego.
Non occorre ogni volta dire sempre le stesse cose e commentare sempre nel medesimo modo.
Ogni tanto si può stare in silenzio, o dare un contributo che non sia sempre DONNE=PAZZE INSTABILI.
Un po’ di fantasia. E un po’ di testa.
giriamo giriamo sempre allo stesso posto stiamo! Credo in quanto maschio (non sono il solo) che non sia necessario nei rapporti implicare i sentimenti d’amore o amicali tra uomo/donna, fortuna non è un obbligo visto che comportano relazioni più complesse e responsabili, se due adulti e consenzienti si desiderano dovrebbero farlo senza attivare le eventuali problematiche che il “dopo” prevede secondo il vostro modello di reciproca conoscenza, a me sinceramente interessa l’ante lo sviluppo e la fine, non il post rapporto, i successivi strascichi pseudo sentimentali o pseudo amicali non mi affascinano li trovo noiosi ed ingombranti, invece le donne ((tutte)(si evince anche nei tuoi post)) cercano sempre di agganciare un legame intimo affettivamente quasi di analisi psicologica per conoscere meglio e/o capire chi è quel maschio incontrato se può essere un buon marito e padre dei propri figli
Donne girate girate sempre il matrimonio in testa tarlate!
Mark l’unico consiglio che posso darti è di rifugiarti in un eremo e vivere là. Per sempre.
ti ringrazio per il consiglio ma vivo benissimo in una città con oltre 200.000 abitanti, dove trovo cacciagione femminile per soddisfare i miei desideri, non quell’ego maschile citato da te, se incontrate questi uomini lasciali stare sono insicuri spesso immaturi tutta la vita, quelli per cui voi donne vi innamorate diventandone crocerossine purtroppo, altrettanto vero che le insicure ci sono anche tra voi donne costantemente in cerca di conferma della propria femminilità comportandosi mignottescamente (non è un insulto) data l’esperienza potrei scrivere un libro dal titolo “il manuale delle giovani mignotte”.
Maschi e femmine dovrebbero evitare di parlare di se stessi del proprio ego narcisistico e noioso accentrando la serata fornendo all’altro/i solo indizi e informazioni inutili se non meramente morbosi, ma disquisendo con leggerezza di altri argomenti cinema, teatro, libri e interessi vari, durante una cena esempio è più facile capire chi si ha di fronte, culturalmente, caratterialmente e se ha una filosofia di vita, quindi capire con chi eventualmente finirete la serata, questi argomenti sono molto più efficaci di mille selfie, tag, link, info, whatsapp, telefonate ecc… per inquadrare tutti gli aspetti piacevoli o meno di quella persona, per cui non sarà necessario cercarlo di nuovo il giorno dopo aspettando trepidando o imprecando che vi chiami al telefono.
Il mio consiglio, siate meno appiccicose sentimentalmente e meno morbose di sviscerare la vita dell’uomo che vi è di fronte, ma tanto è inutile non avete altri parametri di giudizio che quello sentimentale che spesso collide con l’istinto.
Mark è sempre talmente patetico che inizio a pensare si tratti di un troll
quando si descrive la mera realtà dei rapporti interpersonali tra esseri umani c’è sempre qualcuno che sentitosi colpito nell’intimo risponde ad minchiam.
Visto che gli argomenti trattati con simpatia da Mary.G sembrano leggeri ma in realtà nascondono aspetti diversi e complessi della vita, impossibili da trattare esaurientemente in un blog, il sottoscritto risponde alle piacevoli provocazioni articolate dalla webmaster con estrema sintesi (anche con errori ortografici e di sintassi) mai prendendo per i fondelli chi che sia, apportando alla discussione un punto di vista personale razionale a volte cinico o caustico scaturito dall’esperienza umana personale.
Ciao mark…ti scrive una trentunenne che assolutamente non ha voglia di metter su famiglia e trova noiosa la vita di coppia!!! Malgrado cio’ ho incontrato maschi che: 1) parlano sempre della loro ex; 2) scappano dopo un incontro sessuale; 3) vanno in panico per ogno cosa…come siete messi?
perchè scappano? Non saprei dare una spiegazione, i motivi potrebbero essere mille, io posso dare il mio in parte già spiegato nei commenti sopra, non sono uno stronzo, non ho paura dei legami affettivi o d’amore, non vorrei ripetermi ma le sovrastrutture sociali relative ai rapporti interpersonali intimi non mi affascinano per niente, le trovo in parte stantie e in altre ridondanti vedi matrimonio, non vedo la necessità né l’utilità di impiegare i sentimenti d’amore per delle semplici appaganti avventure sessuali, non capisco perchè le donne cerchino di estendere ad altro di più complesso il rapporto prettamente fisico, sinceramente a me non frega nulla della menate psico-sentimentali della donna con la quale esco trascorro la serata o notte, se non nello stretto necessario per farla sentire bene a suo agio al centro delle mie attenzioni per il tempo necessario al raggiungimento del rapporto sessuale, l’eventuale ripetersi nei giorni successivi se gli sono piaciuto non dovrebbe essere travisato come un interesse d’amore nei suoi confronti.
Sono stato esauriente?
chissà cosa succederà quando ne troverai una che ti fa perdere la testa Mark..saranno grosse risate..
Grandiosa!!!!! La penso esattamente come te…. Questi ectoplasmi senza palle ci hanno rotto….ci sono stata male, ora ho capito che sono solo vigliacchi
Già già.
Grande verità, ragazze delle arance. Ti abbraccio.
Ma veramente te lo chiedi? La risposta è ovvia. Per noi maschi quel tipo di atteggiamento è l’esatto equivalente del vostro trucco e minigonna. Tranne pochi fortunati con l’addominale scolpito o particolarmente “tipo” o il cacchio che vi piace, il 90% di noi vi fa schifo. Presi cosí come siamo, nudi e crudi, vi facciamo ribrezzo e un po’ paura. Diventiamo attraenti solo quando c’è una sovrastruttura. Possono essere i soldi, il successo professionale o artistico, un carisma particolare o, per noi meno fortunati, un atteggiamento capace di dare una sensazione di sicurezza e affidabilità. A volte è vero a volte è un trucco. Come quelle tette che non sai se sono vere o se dietro c’è un buon reggiseno, quelle gambe che non depilate non si distinguono da quelle maschili, quegli occhi da cerbiatta che poi struccati sembrano quelli di un bovino. Trucchi senza i quali sostanzialmente non hai speranze di fare sesso. Questo forse è peggio ma non è una questione di mancanza di coraggio, non diciamo la verità per il semplice motivo che la verità è totalmente antierotica per voi.
Non lo so Antonio. Non sono d’accordo.
Qui non si parla di un atteggiamento da stronzo che si esalta perché lo stronzo fa sangue.
Si sta parlando di uomini che escono con donne, che già ci hanno fatto sesso (quindi non regge la conquista e i relativi stratagemmi)e amano prendere per il culo le suddette, con promesse scialbe.
Ora te la dico io la verità.
Faremmo sesso lo stesso con voi, senza che diciate NOI al posto di IO.
Anzi, probabilmente vi apprezzeremmo di più.
Una tetta finta si fa presto a smascherarla. Una promessa non mantenuta è più vigliacca di un ombretto ben messo. Non mischiamo le carte, please.
Sei il mio mito! I desaparecido sono la razza peggiore!!!!
Grande come sempre!
Baci
Bacio grande!
Sei il mio mito! I desaparecido sono la razza peggiore!!!!
Grande come sempre!
Baci
Bacio grande!
Da uomo ti dico cvd sei fantastica. Ironica ma mai nevrotica, pungente ma mai scontata, dolce ma non melassa.
Brava(e bella)MaryG!
Ti ringrazio due sacchi Maurizio 😉
Da uomo ti dico cvd sei fantastica. Ironica ma mai nevrotica, pungente ma mai scontata, dolce ma non melassa.
Brava(e bella)MaryG!
Ti ringrazio due sacchi Maurizio 😉
Ti posso dire da lesbica (che esce da una situazione del genere da pochissimo) che anche le donne fanno così. E non per lo stereotipo dell’uomo della situazione o altro. Io credo che indipendentemente dal sesso, questa categoria (i/le Desaparecidos) sia solo una sottocategoria della ben più conosciuta categoria conosciuta come STRONZI/E.
Fantastico constatare quanto dinamiche di coppia dove mi riconoscevo come donna unicamente ed eccezionalmente sfortunata siano invece tanto comuni. Bellissimo articolo! Mi hai risollevato la serata. Grazie 🙂
Quanto hai ragione Vale! Incredibile come l’essere umano riesca ad essere vittima e carnefice. Sono felice di averti fatto sorridere! Bacio
Ti posso dire da lesbica (che esce da una situazione del genere da pochissimo) che anche le donne fanno così. E non per lo stereotipo dell’uomo della situazione o altro. Io credo che indipendentemente dal sesso, questa categoria (i/le Desaparecidos) sia solo una sottocategoria della ben più conosciuta categoria conosciuta come STRONZI/E.
Fantastico constatare quanto dinamiche di coppia dove mi riconoscevo come donna unicamente ed eccezionalmente sfortunata siano invece tanto comuni. Bellissimo articolo! Mi hai risollevato la serata. Grazie 🙂
I desaparecidos sono una conseguenza del rimorso da pugnetta. Sembri simpatica.
Anche tu.
I desaparecidos sono una conseguenza del rimorso da pugnetta. Sembri simpatica.
Anche tu.
“Si prodigano in complimenti e di quanto sia bello stare insieme. A volte azzardano anche frasoni del calibro di Come te nessuna mai, Era da tanto che non conoscevo una persona così.
La mia preferita è sempre stata È destino che ci trovassimo.
Ma vaffanculo.”
-TRUE STORY- Troppo true e poca story…
Grazie MaryG!
Grazie a te! – E scusa del ritardo -.
Direi che con il vaffanculo hai racchiuso quello che pensiamo entrambe. Ti abbraccio!
io in questo momento ho a che fare con un desaparecido. Poverino è immerso nel lavoro dice lui,mah ci credo fino ad un certo punto.
Beh credo che tempo per andare in bagno, per chiamare sua madre, per fumarsi una sigaretta lo trovi. Quindi sì, direi che si tratti di una scusa.
Mi spiace però.
Un bacio
io in questo momento ho a che fare con un desaparecido. Poverino è immerso nel lavoro dice lui,mah ci credo fino ad un certo punto.
Beh credo che tempo per andare in bagno, per chiamare sua madre, per fumarsi una sigaretta lo trovi. Quindi sì, direi che si tratti di una scusa.
Mi spiace però.
Un bacio
Il mio desaparecido è stato con me per 6 fantastici mesi. Promesse di ogni genere, vacanze programmate e cariche di aspettative di felicità, progetti di una futura vita nella stessa città per settembre e poi, un bel giorno, dopo aver passato un weekend tra le lenzuola come i ricci e magnifiche frasi cariche d’amore…puf! sparito! “sai non provo più le stesse cose di prima (ovvero tre giorni prima), mi sento una merda continuando a fingere, finiamola qua.”
Eliminata e cancellata dalla sua memoria neanche fossi stata l’ultima cessa insignificante su questa terra, tutto il suo super amore è andato a farsi benedire nel nome della gioventù e mi ha lasciata agonizzante per un mese buono prima che riuscissi di nuovo a distrarmi un po’.
E’ sempre bello sapere di non essere da sole ma comunque fuck i desaparecidos.
Ti ringrazio per questi post uno più bello dell’altro che riescono sempre a strappare un sorriso e a instaurare una certa solidarietà femminile in un mondo che sembra sempre più individualista, complimenti!
Eh pupa, purtroppo ci è toccata la stessa sorte.
Cosa occorre fare? Niente, andare avanti e fanculizzarli mentalmente ogni giorno, in modo da non ricadere se per caso si facessero nuovamente vivi.
Un bacio e grazie mille dei complimenti
Il mio desaparecido è stato con me per 6 fantastici mesi. Promesse di ogni genere, vacanze programmate e cariche di aspettative di felicità, progetti di una futura vita nella stessa città per settembre e poi, un bel giorno, dopo aver passato un weekend tra le lenzuola come i ricci e magnifiche frasi cariche d’amore…puf! sparito! “sai non provo più le stesse cose di prima (ovvero tre giorni prima), mi sento una merda continuando a fingere, finiamola qua.”
Eliminata e cancellata dalla sua memoria neanche fossi stata l’ultima cessa insignificante su questa terra, tutto il suo super amore è andato a farsi benedire nel nome della gioventù e mi ha lasciata agonizzante per un mese buono prima che riuscissi di nuovo a distrarmi un po’.
E’ sempre bello sapere di non essere da sole ma comunque fuck i desaparecidos.
Ti ringrazio per questi post uno più bello dell’altro che riescono sempre a strappare un sorriso e a instaurare una certa solidarietà femminile in un mondo che sembra sempre più individualista, complimenti!
Eh pupa, purtroppo ci è toccata la stessa sorte.
Cosa occorre fare? Niente, andare avanti e fanculizzarli mentalmente ogni giorno, in modo da non ricadere se per caso si facessero nuovamente vivi.
Un bacio e grazie mille dei complimenti
No ti prego rispondigli fallo per tutte noi. Una cosa non volgare, che tanto comunque non è il tuo stile, ma un vai a cagare con classe meriti di mandarglielo!
Ci ho pensato. Poi ho pensato anche che ora sono felice, lui probabilmente no.
C’è una vendetta migliore di questa?
Poi chiaro. vedrò di fargli sapere che vita figa io abbia senza di lui.
E’ spiacevole che accadano queste cose e al mia non è una difesa degli Uomini, quegli veri se sbagliano sanno scusarsi e difendersi da soli, ma bensì un’espressione di dispiacere per chi vive queste brutte situazioni, per quello che conosco del mondo, ho un’età avanzata, credo che sovente chi si comporta come descritto sopra, lascia già presagire qualche falla perché sono troppo perfetti oppure troppo Peter Pan, ragazze evitateli, siate più rigide con loro e con Voi e tenete i piedini per terra a sognare e a lasciarvi andare c’è sempre tempo magari con più certezze e terra ferma sotto il vs camminare.
Ora dopo essermi dilungato su situazioni spiacevoli, mi scuserete se il termine “DESAPARESIDOS” mi ha portato con la mente a tempi più crudeli in cui quel termine aveva una valenza molto più tragica per centinaia di famiglie e migliaia di esseri umani la cui unica colpa era avere idee politiche disuguali dalla dittatura, gli altri credo che bastardi possa bastare.
No ti prego rispondigli fallo per tutte noi. Una cosa non volgare, che tanto comunque non è il tuo stile, ma un vai a cagare con classe meriti di mandarglielo!
Ci ho pensato. Poi ho pensato anche che ora sono felice, lui probabilmente no.
C’è una vendetta migliore di questa?
Poi chiaro. vedrò di fargli sapere che vita figa io abbia senza di lui.
E’ spiacevole che accadano queste cose e al mia non è una difesa degli Uomini, quegli veri se sbagliano sanno scusarsi e difendersi da soli, ma bensì un’espressione di dispiacere per chi vive queste brutte situazioni, per quello che conosco del mondo, ho un’età avanzata, credo che sovente chi si comporta come descritto sopra, lascia già presagire qualche falla perché sono troppo perfetti oppure troppo Peter Pan, ragazze evitateli, siate più rigide con loro e con Voi e tenete i piedini per terra a sognare e a lasciarvi andare c’è sempre tempo magari con più certezze e terra ferma sotto il vs camminare.
Ora dopo essermi dilungato su situazioni spiacevoli, mi scuserete se il termine “DESAPARESIDOS” mi ha portato con la mente a tempi più crudeli in cui quel termine aveva una valenza molto più tragica per centinaia di famiglie e migliaia di esseri umani la cui unica colpa era avere idee politiche disuguali dalla dittatura, gli altri credo che bastardi possa bastare.
No ti prego rispondigli, fallo per tutte noi.
No ti prego rispondigli, fallo per tutte noi.
Ti sento molto vicina a me e alle mie vicende! Io di solito i ragazzi che spariscono improvvisamente e poi ritornano (perchè capita sempre che ritornino) li chiamo ragazzi boomerang! La mia vita ne è piena ahimè! Che gentaccia ci tocca incontrare!!! 😛
Eh sì. Ma sappi che hai tutta la mia solidarietà. 🙂
Eh sì. Ma sappi che hai tutta la mia solidarietà. 🙂
Lo incontro a una festa del mio corso di laurea, siamo tutti e due molto avanti con l’alcool, io so che lui è il classico spaccafemmine e, leggera come una piuma, la prendo come un gioco: “sarà divertente”, penso. Finisce che dopo una serata al limite del legale dorme da me. La settimana dopo ci vediamo come due esseri umani e sembra che ci sia dell’interesse reciproco. Per i due mesi successivi usciamo regolarmente: mi viene a trovare, fa il pendolare fra casa mia e casa sua nei weekend. A una festa di suoi amici (MI PRESENTA I SUOI AMICI) mi chiede la storia esclusiva, io esito, tentenno, insicura prendo tempo. Ma alla fine cedo, lo so benissimo che mi piace da morire. Adoro il suo sguardo sicuro, mi sciolgo quando tratta tutto e tutti con superiorità, me inclusa.
Gli presento il mio migliore amico, dopo tante incertezze, e va tutto b e n e.
Poi la frase famosa “la prossima settimana ho la partita dei playoff, forse ho la casa libera, vieni a vedermi e poi da me?” … mai più risentito.
Dopo un anno ci siamo rivisti, io ero in crisi per altre cose e abbiamo ripreso a vederci. Chiaramente non ha funzionato. A distanza di due anni (perché il tempo corre ma io rimango paralizzata) abbiamo addirittura provato a rimanere amici.. Chiaramente, non ha funzionato nemmeno quello. Ma almeno ho avuto l’occasione per confrontarmi con il desaparecido in questione e.. guess what? NON SI RICORDAVA NIENTE. Non si ricordava di esserci frequentati, di aver chiesto la relazione esclusiva, di essere sparito in quel modo atroce. NIENTE. Black out cerebrale.
.. ora dimmi tu se una deve avere fiducia in un genere umano che partorisce di ‘sti soggetti.
Lo incontro a una festa del mio corso di laurea, siamo tutti e due molto avanti con l’alcool, io so che lui è il classico spaccafemmine e, leggera come una piuma, la prendo come un gioco: “sarà divertente”, penso. Finisce che dopo una serata al limite del legale dorme da me. La settimana dopo ci vediamo come due esseri umani e sembra che ci sia dell’interesse reciproco. Per i due mesi successivi usciamo regolarmente: mi viene a trovare, fa il pendolare fra casa mia e casa sua nei weekend. A una festa di suoi amici (MI PRESENTA I SUOI AMICI) mi chiede la storia esclusiva, io esito, tentenno, insicura prendo tempo. Ma alla fine cedo, lo so benissimo che mi piace da morire. Adoro il suo sguardo sicuro, mi sciolgo quando tratta tutto e tutti con superiorità, me inclusa.
Gli presento il mio migliore amico, dopo tante incertezze, e va tutto b e n e.
Poi la frase famosa “la prossima settimana ho la partita dei playoff, forse ho la casa libera, vieni a vedermi e poi da me?” … mai più risentito.
Dopo un anno ci siamo rivisti, io ero in crisi per altre cose e abbiamo ripreso a vederci. Chiaramente non ha funzionato. A distanza di due anni (perché il tempo corre ma io rimango paralizzata) abbiamo addirittura provato a rimanere amici.. Chiaramente, non ha funzionato nemmeno quello. Ma almeno ho avuto l’occasione per confrontarmi con il desaparecido in questione e.. guess what? NON SI RICORDAVA NIENTE. Non si ricordava di esserci frequentati, di aver chiesto la relazione esclusiva, di essere sparito in quel modo atroce. NIENTE. Black out cerebrale.
.. ora dimmi tu se una deve avere fiducia in un genere umano che partorisce di ‘sti soggetti.