Ciao MaryG.
è la me attuale trentenne che scrive alla me quarantenne futura.
Che botta essere entrata negli anta, eh. Immagino come ti senti.
Stai serena, respira. Ricorda quando hai compiuto trent’anni, di quanto vecchia ti sei sentita, di quanto vecchia dovevano vederti le ninfette ventenni quando alla cassa del supermercato ti davano del Lei. Vuole passare signora? Ma vaffanculo.
Ricorda come hai reagito all’epoca. Ti sei fatta una risata, hai continuato a sentirti fichissima e chissenefrega. Reagisci come allora.
Hai conquistato maturità e sicurezza sarebbe un peccato farti spaventare da un numero sulla carta d’identità.

E ora passiamo alle cose belle.

Spero che tu abbai acquisito una bella dose di autostima, non quella che avevi a trent’anni, dove sembrava che nulla potesse scalfirti e invece piangevi quando nessuno poteva vederti. Parlo dell’autostima che ti fa scivolare addosso le critiche e tutto quello di cui non ti importa.

Spero che tu abbia imparato un po’ di diplomazia, perché amica mia, la schiettezza è bella, ma non viene apprezzata e soprattutto ti mette nei guai.

Spero che tu abbia capito che depilarsi ogni mese è importante, non vorrai mica continuare a farti il rasoio per tutto l’inverno e morire dal male per la prima ceretta estiva vero? Dai che sei grande.

Spero che tu abbia avuto un bambino. Magari due o tre. Perché sappiamo che non è fondamentale per il genere femminile, che una donna è donna anche senza pargoli intorno, ma sappiamo benissimo io e te mascherina, che un nano lo vuoi e non realizzare questo desiderio significherebbe lasciare un pezzetto di cuore ad un angolo di strada. Hai imparato tante cose nella vita. Sarebbe il caso di tramandarle.

Spero che tu sia più ordinata. Mentalmente ed emotivamente. Non puoi vivere sempre di montagne russe perché alla fine destabilizzano.
Ti fai ordine in camera ogni giorno? Non lasci più i vestiti in giro vero?
Hai imparato che l’amore è una corsa lunga e paziente e non una gara contro il tempo? Che i sentimenti vanno ordinati in cataloghi numerati e non tirati fuori a caso, quando hai gli ormoni in subbuglio?

Spero tanto che tu abbia mantenuta l’empatia verso gli altri. Quella che ti ha fatto capire le situazioni e le persone. Quella per cui la gente si è sentita compresa. Spero anche che tu sia cresciuta abbastanza da smettere di giudicare quello che non fa parte di te. Questo sarebbe un bel traguardo per i tuoi quarant’anni.

Spero tanto che tu abbia imparato a mangiare bene, ma non troppo da aver perso il tuo vorace appetito nei confronti del cibo e della vita. Spero anche che tu sia riuscita a dialogare serenamente con il tuo corpo, a percepire quando hai fame davvero e quando hai fame per noia.
Spero che tu abbia perso quei chili che ti fanno avere il fiatone dopo una corsa, ma non abbia perso le tette, perché amica mia ammettiamolo, quelle tette ti hanno aperto la porta di molti letti desiderati.

Spero che tu abbia mantenuto quella curiosità sfacciata che ti ha accompagnata per tutta la vita e soprattutto quel modo di divertirti così infantile.

Spero che tu sia ancora paziente con la tua mamma, perché a volte perde colpi, ma si merita costanza, perché è una grande donna e deve invecchiare abbracciata da mani che vogliano contraccambiare le sue che ti hanno sostenuta per tanti anni. Non dimenticartelo questo quando ti chiederà di scrivere un testo al computer, perché Word proprio non le piace.

Spero che tu non ti sia scordata quanto vali, di tutte le volte che pensavi che non ce l’avresti fatta ed invece ce l’hai fatta sempre. Di quando sei partita da sola per il Canada ed avevi vent’anni, hai pianto tutta la prima settimana e la seconda avevi una cotta e una compagnia di amici.
Quando penserai di stare per affogare ricordati di quell’esperienza e di tutte quelle in cui sei sopravvissuta.

Spero che tu abbia mantenuto le amiche sempre, perché ti hanno salvato la vita tante volte, con le risate, gli abbracci e le confidenze. Sarebbe un peccato non avere più una parte di te così forte, così bella, così stabile. Spero anche che tu stia ancora con Francesco, quell’uomo tiara fuori la parte bella di te. 

Spero che tu sia felice MaryG. perché finora hai avuto una vita meravigliosa.
50% hai avuto culo, ammettiamolo, 50% perché hai desiderato spasmodicamente la felicità e l’hai rincorsa come un bambino rincorre un pallone, quindi possiamo dire che te la sei guadagnata.
Continua a lottare per lei. Sarà la tua più grande alleata.
Un bacio, ti voglio bene,
MaryG.

12077065_10153117582306669_160655468_n
MaryG.