Lo guardo da vicino.
Ha sempre quegli occhi verdi incredibili e il sorriso arrogante. Ma non glielo dico che è bello. Non glielo dirò mai.
Mi racconta delle sue conquiste con un misto di vanità e stupore verso se stesso, come a pensare Guarda che figo che sono, ce la faccio sempre.
Non ce l’ha sempre fatta, scopro durante le successive due ore. Gli hanno spezzato il cuore, come a tutti, e come tutti mantiene le sue ferite nascoste perché qualcuno deve avergli insegnato che la paura non sia cosa da maschi. E allora lui, che con la paura ha un rapporto ambiguo, la tiene celata agli occhi dei più.
Ha attraversato oceani di corna e di bugie, qualche stronza ha preso il suo finale felice e l’ha fatto a pezzi. Ed ora lui si ribella.
Succede così agli uomini intelligenti. Si concedono da giovani e poi alzano muri, barriere e trincee e passano la vita a imprecare e a picchiare tutto quello che gli altri cercano.
Una donna – l’ho già avuta e mi ha ammazzato – una casa – chissenefrega di radici quando posso girare il mondo – un lavoro stabile – sai che noia -.
E allora cercano i piaceri facili perché li fanno sentire potenti. Invincibili.
Lui con i piaceri facili ci fa amicizia. Anzi, se li porta proprio a letto. E non li scopa e basta, perché sarebbe troppo facile, ci deve mettere qualcosa di suo, di personale, un timbro che dica Sono io, guardami, non dimenticarti di me.
Le coccole.
Perché se la caccia è facile, il dopo deve dargli un brivido.
Per non sentirsi morto dentro.
E quindi, a queste donne che si perdono in occhi verdi lui sente il bisogno di dar loro un qualcosa in più. Le culla tra le sue braccia e le fa perdere in mani che non dovrebbero toccare in profondità, ma toccano.
“Perché lo fai, insomma, te l’hanno già data, perché essere dolce, perché destabilizzare chi passa del tempo con te?”
“Perché sono fatto così”.
In questo modo è iniziata la nostra chiacchierata. A me, chi risponde Perché sono fatto così, fa incazzare. È la menzogna del mondo.
Si giustificano dei comportamenti dando la colpa al proprio “Io”, che non c’entra quasi mai un cazzo.
“Rispondimi bene”
“Scusa. Perché mi fa piacere che si affezionino.”
“Sei una persona orribile. È solo ego quindi?”
“Sì. Il mio è gigantesco”.
Avrebbe potuto essere, solo ego. Ma nemmeno quello era.
Mi ci sono voluti tre spritz per farlo parlare. Molta dolcezza. Molte parole giuste. L’ho trattato come un cucciolo a cui hanno ammazzato la mamma. L’ho rassicurato sul fatto che non fossi lì per portarlo via. Per farlo cambiare.
Non sono mai stata una donna che volesse modificare i comportamenti altrui, a meno che non mi fosse espressamente richiesto.
“Ne ho tre per le mani. Me lo scopo e basta. Non mi interessano. Non voglio nulla da nessuna. Sto bene così. Chi non starebbe bene così?”
“E loro?”
“Ma io sono onesto. Lo dico sempre che non cerco altro. Loro ci stanno, poi se si prendono bene non è un problema mio”
“Su questo sono d’accordo, ma comunque non ti credo”
“Dovresti invece. Perché non mi credi?”
“Perché gli esseri umani vogliono tutti la stessa cosa. Innamorarsi, stare bene, essere felici”
“Ma io sono felice”
“Ti piacciono quelle con cui vai?”
“Mah insomma. Sono un po’ sceme. Mi annoiano. E poi la caccia è finta. Si concedono subito.”
“Quindi le incontri e te le porti in branda”
“Sì. Magari capisco come siano fatte, prima”
“E che te ne importa. Tanto vuoi solo patonza e orgasmi”
“Sì vero”
“No non è vero. Ho conosciuto i seduttori. I Narcisi. Non sei nulla di tutto questo. Il che vuol dire che puoi ancora salvarti”
“Cazzo dici”
“Dico che se volessi conquistare tacche sulla cintura, non perderesti tempo a conoscerle. A chiacchierare. A coccolarle. Ogni volta che incontri una donna attraente le dai una chance. Lei non lo sa. Tu non lo ammetti. Poi scopri che è cretina e te la scopi. Il tuo ego è appagato. Il tuo cuore è al sicuro. Indossi la maschera del playboy perché è l’unica che riesce a non farti paura. Ti senti fighissimo perché apparentemente sei in grado di non cadere in quello in cui i tuoi amici hanno fallito. Ovvero lasci le emozioni a casa, non incontri una ragazza perbene, non ti innamori e non soffri come una bestia. Complimenti campione”
“Sei un mostro”
“Sì. Ma ti salverò”.
E poi, in un attimo, mi sono ricordata di quante maschere avessi io.
Di tutte le frasi ad effetto che imparavo per sedurre e non affezionarmi. C’è stato un tempo in cui mi ribellavo anch’io all’amore. Perché era più comodo che arrendersi ad esso.
La parola che più mi terrorizzava era Affidarsi a qualcuno.
E con le maschere ho mantenuto un rapporto magnifico, tutt’ora.
Una carezza al suo cuore.
ciao maryG, eccomi qui, caduta in pieno nella tana del lupo! un lupo tra l’altro molto simile al tuo amico, sarà mica lo stesso??? Il mio lupo, oltre a tutto quello che hai già detto tu, mi fa anche dei regali, pensa te….. ma l’ho sgamato, ho già visto il suo ego infinito, neanche troppo mascherato… la prima volta che siamo stati insieme mi ha detto “vederti stare bene mi ha fatto godere tantissimo”…….. perchè io sto davvero bene quando vado da lui! ma non ci sto a passare per stupida, non so che fare, la difficoltà adesso è essere onesta con me stessa e cercare di capire cosa voglio veramente da lui, cosa sono disposta a sopportare e soprattutto SE sono disposta a sopportare…. poi sarebbe il caso di darmi retta, perchè la coscienza è una gran rompiballe certe volte, ma magari tutti i torti non li ha. Uff…………. 😀
Il punto è sì cosa vuoi tu da lui, Darietta bella, ma anche cosa vuole lui da te.
Perché l’amore a senso unico, per quanto romantico e struggente, è per gente infelice.
Ti abbraccio
Un vero seduttore, invece, un narciso come si sarebbe comportato?
Un seduttore fa un sacco di promesse. Anche se sa che non le manterrà mai. E’ uno stronzo.
Il narciso ama l’immagine che la donna gli riflette. Quindi cercherà i complimenti, parlerà sempre lui, non sarà mai interessato a chi ha di fronte. Si nutre di ego. E al 90% rappresenta una persona di un’insicurezza patologica.
Ciò vale ovviamente anche per le donne.
Buona serata!
Grazie cara, sempre chiarificatrice nelle tue risposte. Quindi mi domandavo: Un narciso potrà mai innamorarsi e amare sul serio? O terrà soltanto all’immagine, come dici tu, che la donna gli riflette?
Un narciso, a parer mio, amerà l’immagine di sè. A meno che non ami di più una donna. Insomma cara. Impresa epica. Se ce la fai, sarai la mia eroina.
Io penso che più che amare di più una donna rispetto all’immagine che di se stesso vede riflesso in lei, sarà portato a legarsi ad una donna piuttosto che ad un’altra, non perché spinto da un reale sentimento verso quest’ultima, ma perchè questa donna gli rimanderà un’immagine di lui che più lo aggraderà rispetto ad altre. Ad esempio un narciso stakanovista e particolarmente legato alla carriera (specie diffusissima fra i narcisi) temporaneamente si nutre dell’ego di una praticante notaio alla quale forse darà una chance “seria” solo se e quando lei sarà diventata notaio a tutti gli effetti, perché solo in quel momento vedrà riflessa in lei l’immagine di sè che più lo appagherà, ovvero, quello di professionista affermato con accanto una donna altrettanto affermata. Ovviamente ogni riferimento a cose, fatti e persone è puramente casuale! Un bacione cara :-*
Mi colpisce il modo in cui riesci ad entrare nell’anima delle persone.
Sei unica.
Ps. Se occhi verdi fosse furbo si innamorerebbe di te!
Ti ringrazio Giulia. E comunque se fosse furbo mi starebbe lontano. 🙂
Bellissimo!! Che bella persona sei cara blogger!
Grazie Ginnyfred. Un bacio <3
io anche mi ribello all’amore, anzi, dopo la separazione non ci credo nemmeno più nell’amore. Tu sei sicuramente più lucida e solida. Beata te!
Io sono semplicemente meno danneggiata.
Il fallimento di un matrimonio andrebbe elaborato come un lutto, perché di fatto si tratta di un lutto.
E come tale si porta dietro strascichi emotivi incredibili.
Se vuoi ancora innamorati puoi farlo, ma credo che nessuno possa insistere nel caso non ne volessi più sapere. <3
e se si rendesse conto che sei irrinunciabile dopo che ti ha tradito (dopo solo 3 mesi!!!)??
Eh tesoro.
Dipende da te.
Tu credi ai pentimenti? Ma soprattutto. Credi ai pentimenti post tradimento?
E ancora. Credi ai tradimenti dopo soli 3 mesi?
Forse è lui ad essere molto rinunciabile.
hai sempre la risposta giusta <3
<3
Se non fosse per gli occhi verdi, avrei paura che tu stessi parlando del mio ex…. 🙁 il narciso per eccellenza, il seduttore per eccellenza, e io che ho passato 5 lunghi anni per farlo capitolare. C’ero anche riuscita, ma come dice il proverbio “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. E adesso, da un anno a questa parte, sono qua a raccogliere i cocci di me, a cercare di ricostruire la mia autostima, la mia vita, la mia identità, perché in fondo è quella che ho perso. Ho perso l’immagine di me, tutta tesa come ero a guardare lui, pensare a lui, vedere il mondo con i suoi occhi…. Pensa che a volte, per strada, se vedo qualcuno che ha un dettaglio che vagamente può farlo assomigliare a lui, mi devo fermare, fissare bene quella persona, e convincere la mia testa che non è lui che ho davanti, anche quando è più che palese che non lo sia! E ho capito perché: perché lui non è davanti ai miei occhi, ma è DENTRO i miei occhi, e riesco a vedere solo attraverso la lente che mi ha lasciato dentro…. Insomma tutto per dire – per quel che conta il mio parere – vi prego non innamoratevi di soggetti così. Il rospo non si trasforma in principe azzurro, il lieto fine non c’è e se deve esserci si vede dall’inizio. Molto più prosaicamente “dalla merda non nascono i fiori” (perdonate la licenza poetica). Io ho sofferto dall’inizio per lui, e se non fossi stata così testarda da voler insistere, mi sarei risparmiata tanto dolore. Anche una gran felicità, sì, c’è stata anche quella…. Ma all’oggi posso dire che non ne vale la pena.